caosinforma 160
Ormai da decenni la comunità scientifica, anche avvalendosi di modelli matematici sempre più accurati, ha descritto come il clima del Pianeta stia cambiando in modo preoccupante e come le responsabilità di questi cambiamenti sia delle attività umane, a cominciare dall’uso massiccio dei combustibili fossili.
Oggi siamo di fronte a fenomeni climatici sempre più estremi, frequenti e devastanti. Molte specie stanno tentando di reagire al cambiamento: alcuni uccelli migratori stanno cambiando periodi di arrivo e di partenza anno dopo anno, le fioriture stanno anticipando, le specie montane si spingono, finché possono, in alta quota. Ma tutto questo ha un prezzo.
Su questa emergenza, il numero 160 di caosinforma vuole offrire qualche spunto di riflessione e di discussione nella prospettiva di favorire una che mai necessaria consapevolezza sui rischi ma soprattutto sulla collaborazione per trovare nuove forme di partecipazione e di “energia”, capaci di aprire nuove prospettive motivazionali e trasformare aora una volta il disagio in risorsa. Ma stavolta nessuno può chiamarsi fuori.