caosAgenda 2021
caosagenda 2021 Formarsi al futuro
Lo scenario del fenomeno del disagio ha subito trasformazioni profonde.
Per rimanere nell'ambito delle dipendenze patologiche, il cambiamento delle sostanze e degli stili di consumo, la diffusione di nuove dipendenze senza sostanza (gioco d'azzardo, internet addiction, sex addiction, disturbi del comportamento alimentare, shopping compulsivo), l'aumento della cronicità, dei casi di doppia diagnosi, del consumo di cocaina e alcol, del numero di tossicodipendenti detenuti in misura alternativa, hanno messo in crisi il vecchio modello centrato sulle Comunità Terapeutiche.
E ha reso evidente che la complessità del fenomeno delle dipendenze richiede sempre più un ripensamento dell'intero sistema dei servizi, accentuandone il carattere integrato, tipico degli interventi in rete. Ma, allargando la visuale, la realtà attuale ci interroga anche su nuove espressioni di disagio, nuove povertà, nuove complessità, nuove forme di emarginazione sociale.
Risulta evidente, anche per questo, che è sempre più necessario aprirsi ad altre risorse, ad altri soggetti, ad altre agenzie formative per lavorare insieme e offrire sostegno ma anche opportunità di autonomia a chi è nel disagio, in concreto.
Peraltro, il diffondersi del COVID19 ci ha sollecitati ad accelerare lo sviluppo di nuove forme di comunicazione, anche nell'ambito della formazione. Infatti, abbiamo tutti compreso che gli strumenti messi a disposizione dalla comunicazione online sono diventati fondamentali per lo sviluppo e la crescita della nostra società e per una migliore vivibilità dei suoi componenti. E per l’affermarsi del vero valore aggiunto della tecnologia, vale a dire la possibilità della condivisione e del lavoro in gruppo, anche a distanza. Possiamo scoprire così che il digitale non è solo ciò che erode spazio alle nostre relazioni, indebolisce i legami sociali e genera una vera e propria dipendenza ma che esso può creare le condizioni perché le persone si riavvicinino, generando nuove reti di rapporti e di significati. Difatti, la qualità della relazione non è una questione di formati o di strumenti e il digitale non è un'alternativa alla presenza ma una sua dimensione. La relazione è il risultato dell'intenzionalità educativa, è la consapevolezza che l'altro è al centro della mia attenzione.
Senza dubbio, allora, l'uso della tecnologia, in ambito formativo e didattico, se opportunamente calibrato, ci aiuterà ad affrontare le sfide che attendono la nostra società. Le proposte di Formazione a distanza, proposte dal Centro studi e formazione caos de La Tenda, sono state progettate con l'intenzione non tanto di rispondere ad una domanda emergenziale quanto di creare un "ambiente" comunicativo stabilmente interattivo, attraverso il quale interrogarsi con continuità e collaborare a nuove proposte di sviluppo