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MEETING DELL'AMICIZA INTER AREA 2021 DEL CENTRO LA TENDA. QUALCHE RIFLESSIONE

E' terminato stasera, 18 settembre 2021, con la premiazione delle squadre che hanno partecipato  (e già solo per questo, vinto) ai diversi tornei  realizzati nel corso della settimana formativa  dal 13 al 18 settembre, presso la Comunità la Pagliuzza di Giovi, il primo meeting dell'Amicizia  interaree del Centro La Tenda. 

Un’iniziativa che il Centro La Tenda ha realizzato per ritrovarsi tutti insieme e per:

  • Fare esperienza di squadra e coordinamento
  • Stare insieme e promuovere la relazione e la collaborazione tra le Aree
  • Favorire lo sviluppo del processo di crescita  personale e del Centro nel suo insieme, mantenendo un clima disteso
  • Promuovere e agevolare l'inserimento delle persone nel processo formativo e di sviluppo del Centro La Tenda

In continuità con i valori che hanno sempre ispirato la sua filosofia di intervento, la settimana formativa del Centro La Tenda si  è richiamata al tema dell'Amicizia.

Difatti, la realtà sociale, anche a causa della pandemia, peraltro ancora non  del tutto debellata, ha fatto emergere da un lato nuove povertà e nuovi disagi,  dall'altro nuove risorse e nuove motivazioni.

Vale a dire: la capacità di fare squadra e di rimettersi sempre in gioco.

In particolare, il tema dell'amicizia ha  richiamato l'importanza di lavorare come gruppo coeso, capace di favorire flessibilità e intercambiabilità, tempestività e cooperazione per  misurarsi con un mondo sempre  più  veloce e mutevole anche nell'espressione del disagio.

Il valore dell'amicizia è dunque  quello su cui fondare un efficace lavoro di squadra, e assicurare azioni efficaci e credibili.

La novità del Meeting, che inaugura una nuova stagione di proposte a diversi livelli, è rappresentata anche da un'attenzione particolare alla interculturalità ovvero al valore del confronto con la diversità e all'occasione di arricchimento che essa rappresenta per tutte le persone coinvolte. Le stesse persone  che sono chiamate  ad essere protagoniste, insieme a chi già opera nelle strutture comunitarie, per accelerare lo sviluppo di una mentalità nuova e servizi sempre più aperta al confronto e alla collaborazione.

Ma la settimana formativa ha anche la finalità di accelerare l’integrazione di nuove risorse e di consentire l’inserimento funzionale di giovani che hanno già dimostrato interesse e passione per la proposta del Centro e che hanno voglia di mettersi ancora di più in gioco. 

Guarda e scarica  le Immagini del Meeting

La settimana si è conclusa con una intensa riflessione di don Nicola, il Presidente del Centro La Tenda che ha sottolineato come sia il valore della squadra il vero motore di ogni vittoria, personale e sociale. e che il premio consiste nel ritrovarsi  uniti nel cammino della vita, soprattutto quando ci ritroviamo a sperimentare sconfitte e fallimenti.

Proprio allora abbiamo l'opportunità di scoprire ciò che ci rende vincenti: la capacità di riconoscere i nostri limiti e aprirci alla relazione con l'altro.

Un'esortazione rafforzata  dalle parole di Rocco Pecoraro, plurimedagliato atleta delle Fiamme Gialle,  nella disciplina del canottaggio, rappresentante italiano alle Olimpiadi del '98   nonché allenatore della nazionale  italiana di canottaggio.

Rocco Pecoraro, nostro conterraneo nonché fratello della nostra Modesta (coordinatrice dell'Area Territoriale del  Centro La Tenda)   ha reso ancor più evidente, con la sua testimonianza, il bene prezioso e fecondo della squadra che è tale quando vince ma soprattutto quando sa far tesoro delle sconfitte.

Ed ha riconosciuto nello sguardo tra i ragazzi delle nostre  squadre la stessa intensa emozione percepita tra i ragazzi della sua squadra di atleti di altissimo livello agonistico. Laddove sono  proprio lo stare insieme, il condividere, l'aiutarsi reciprocamente  la vera forza e il valore aggiunto della squadra, di qualsiasi squadra che lavora insieme.

Un’esperienza da  ricordare, dunque, quella offerta dal  Meeting, ma soprattutto da ripetere, come ha auspicato Luca Soglia, festeggiatissimo concorrente anche per la singolare coincidenza , nella stessa giornata, del suo 22esimo compleanno,

Un'esperienza da testimoniare ogni giorno, però, in particolare impegnandoci a riconoscere, la nostra capacità di fare squadra, nel concreto, ne quotidiano del nostro agire, festeggiando i successi ma anche riconoscendo gli errori, che inevitabilmente  commettiamo nel nostro camminare insieme.

Difatti, la valenza formativa dell'esperienza offerta dal meeting dell'Amicizia  2021, si può tradurre nella necessità di ripartire dalle esperienza concrete di cui è costellato il nostro stare insieme, tante volte trascurate per l'ansia e  del risultato finale, e dall'impegno di  riportare al centro del nostro agire un'attenzione primaria alle relazioni interpersonali.

Concretezza e relazioni,  due aspetti strettamente correlati, inscindibilmente connessi, che, insieme possono condurci ad operare per allargare sempre di più i nostri orizzonti  e diventare sempre più squadra.

“Imparare e disimparare continuamente" per “Fare squadra per allargare i nostri confini”.

Insomma oggi, più che mai possiamo rilanciare  gli slogan  che hanno  caratterizzato l’impostazione formativa  del Centro La Tenda, in questi anni e puntare all’implementazione  del modello operativo per Aree che segna la prospettiva operativa del Centro La Tenda.

A coronamento di questa intensa esperienza formativa, ci piace sottolineare  il gesto commovente, emozionante, e di impagabile valore formativo, offerto da nostro giovanissimo  compagno di squadra, Abdul (nome di fantasia), proveniente dall'Africa Settentrionale, attraverso un viaggio rocambolesco e penoso.   

Ebbene, il nostro giovane compagno di  squadra, da qualche mese ospite della nostra struttura per giovani immigrati, ha avvertito lo slancio di donare al Centro, per riconoscenza, l'unico tesoro che possiede: le medaglie conquistate nelle competizioni cui ha partecipato nel suo paese di origine e che ha portato con sè lungo il viaggio che l'ha condotto dalle sponde del continente africano alla nostra terra.

Abdul, non aveva niente altro da offrirci. E  col suo gesto ci ha riempiti di commozione, di affetto di valori veri e profondi. Ci ha donato la sua Amicizia.

Una ricchezza di cui sapremo fare tesoro, Grazie Abdul.

 

primo MEETING DELL'AMICIZIA DEL CENTRO LA TENDA 2021

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