A conclusione del percorso di lettura e di analisi del testo "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry,
abbiamo proposto alle ragazze e ai ragazzi ospiti della Comunità Sorella Luna del Centro La Tenda, di mettersi in gioco con la scrittura di un breve testo autobiografico, che partisse da una citazione del racconto e poi di scegliere alcune parole chiave del proprio scritto, da voler condividere con il gruppo per la realizzazione di un'opera collettiva di "tessitura di parole".
Ciascun partecipante, una volta scelte e trascritte le parole su un foglio colorato, le ha incollate su una lunga striscia di cartoncino bianco che è diventata una trama del tessuto. Intrecciando le parole in un telaio rudimentale fatto con legno e spago, si è ottenuta l’installazione.
La performance artistica si è svolta leggendo ad alta voce questi frammenti del discorso, donando al gruppo le proprie parole.
Alla fine, i ragazzi hanno chiesto di poter rileggere liberamente, scegliendo anche le parole dell’altro, che così sono diventate davvero di tutti.
Un bellissimo esperimento di condivisione collettiva, che aumenta il senso di appartenenza e la conoscenza di sé e degli altri.
Tessitura di parole - o Intrecci di parole - nasce dall’esperienza "Dal Frammento all’Incanto", realizzata a luglio 2025 dal gruppo Scrivere a Ceglie, durante un percorso di scrittura autobiografica a cura della professoressa Emanuela Mancino, docente di Filosofia dell’educazione e pedagogia della comunicazione del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” dell’Università degli Studi di Milano BICOCCA.
https://scrivereaceglie.org/

Guarda il video:

https://youtu.be/dAjqnVWzX0E