Quest’anno la Messa di Natale del Centro La Tenda ha avuto un prologo nella Messa, celebrata  presso la Comunità di Brignano, il 24 dicembre. E' stata la Messa della Testimonianza

E così Pasquale, Carlantonio,  Antonio, Giuseppe,  Operativi del Centro La Tenda, in rappresentanza di tanti altri amici impegnati in prima linea nelle  diverse Comunità del Centro, si sono avvicendati al fianco di don Nicola,  per testimoniare  quanto il Natale fosse realmente, al di là di ogni retorica, tradotto  nell’esperienza di una vita  concretamente  rinnovata.

Un’esperienza  che si realizza all’interno di una comunità, ovvero di un luogo  sobrio,  apparentemente povero e disadorno,  come  doveva essere la grotta in cui Gesù si è fatto Uomo.

Ma nondimeno luogo di un’esperienza  ricca di potenzialità, di Luce,   di relazioni  significative, improntate alla fiducia, alla solidarietà e alla condivisone. E dove i fallimenti personali, i dubbi, le paure, gli indietreggiamenti, le ricadute, non sono oggetto di giudizio o condanna ma occasione di sempre nuovi passaggi, realizzati nella dimensione della responsabilità, della  reciprocità e della solidarietà. 

Ovvero un’esperienza di autentica Umanità.

Che, come ci ricorda spesso don Nicola, non è fatta di comportamenti irreprensibili e/o di passivo adattamento, Ma di predisposizione all'accoglienza di quel bambino, interno a ciascuno di noi, che altrimenti  cerca nel buio, nel nascondimento  e nella  solitudine,  un illusorio rifugio  dalle paure, dai sensi di colpa, da angosce profonde.

Una grotta paragonabile, quindi,  alla Comunità ma anche al grembo materno   dove è racchiusa  una Vita embrionale, ricca di potenzialità.  

E la testimonianza dei nostri cari amici, raccontata con coraggio e sincerità, dimostra per l’appunto come la vita nasca veramente da esperienze spesso associate  a condizioni di difficoltà e di disagio, anche estremo.

Una testimonianza, quella di Carlantonio, Antonio, Giuseppe, Pasquale che ha dimostrato come il  Natale, non è solo  un’esperienza storica  irripetibile che racconta la nascita di Gesù, ma anche  l’espressione di una vicinanza amorevole quotidiana  che tutti possiamo avvertire, in ogni momento, soprattutto quando  ci affidiamo  con  umiltà all’azione maieutica  di chi vuol farci nascere veramente ad una vita nuova

Un messaggio, quello trasmesso agli Operativi del Centro La Tenda, alcuni in presenza,  alcuni connessi online,  che ha costituito anche un momento di formazione per quanti quotidianamente sono  impegnati in prima linea,  in  un lavoro di squadra, impegnativo ma nondimeno ripagante e ricco di futuro.