OLTRE MA NON CONTRO LE «CASE FAMIGLIA»
D’altra parte l’elevato costo dei servizi residenziali, specie in una fase congiunturale critica e delicata come quella attuale, unitamente ad altre valutazioni di natura socio culturale, impone altre soluzioni.
IL SUPERAMENTO DELLA RISPOSTA COMUNITARIA COME UNICO CONTENITORE Alla scelta della Casa Famiglia e della Struttura Comunitaria, infatti, si perviene sempre più di rado e, nella maggior parte dei casi, solo quando la situazione risulta già compromessa.
OLTRE MA NON CONTRO LE «CASE FAMIGLIA» E «LE STRUTTURE COMUNITARIE» Questo segnale non va considerato oppositivo alle “Case Famiglie” e alle “Strutture Comunitarie. Di fatto i minori (ma non solo) che accedono ai servizi residenziali oltre a diminuire di numero presentano sempre più frequentemente problematiche di carattere psico-emotivo al confine con disturbi della personalità (spesso associate a condizioni di 2 povertà educativa), che richiedono con frequenza un supporto specialistico e la necessità di un lavoro di rete dei servizi.