IL CAMBIAMENTO SPIRITUALE

Anche il nostro  atteggiamento spirituale richiede un cambiamento. Che possa favorire il riconoscimento  di un Gesù diverso da quello del nostro comune immaginario (di comodo), associato sovente ad un Padre severo e punitivo, secondo un racconto che di fatto rischia di “infantilizzare” la relazione con Gesù.

Rifacendosi ad unna fede "strutturata" e gerarchica” ci si vuole spesso  nascondiamo e facciamo ancor più fatica  riconoscere una identità cristiana diversa e profondamente umana.

Don Nicola indica, invece, proprio nella proposta di un Gesù amico  un valido punto di riferimento teologico ma soprattutto un compagno di viaggio che chiama in causa noi tutti, da adulti, affinché riusciamo ad operare per scoprire insieme la gioia della relazione di tenerezza con il Padre Nostro.

Don Nicola indica quindi  nella proposta di un Gesù amico, un valido punto di riferimento teologico ma con una particolare sollecitazione alla intima connessione di tali aspetti teologici con la vita concreta, attraverso l’adesione ad un “gioco di squadra” che chiama in causa noi tutti, da adulti.